Misuratori di spessore
Uno spessimetro a ultrasuoni è particolarmente utile per la misurazione non distruttiva dello spessore quando l’accesso è possibile solo da un lato del materiale, ad esempio tubi o serbatoi. La misurazione dello spessore può essere eseguita sulla maggior parte dei materiali ingegneristici comuni, come metallo, plastica e vetro.
Misurazione non distruttiva dello spessore
Uno spessimetro a ultrasuoni è uno strumento fondamentale nei test non distruttivi (NDT), che funziona su principi simili al sonar ma a frequenze molto più elevate. Un trasmettitore emette un breve impulso di ultrasuoni nel materiale. Questo impulso si riflette sulla superficie opposta e ritorna a un ricevitore. Analizzando il tempo impiegato dall’impulso per tornare indietro, lo spessimetro calcola e visualizza lo spessore del materiale. Questo metodo consente una misurazione precisa dello spessore senza causare danni, rendendolo indispensabile in varie applicazioni industriali.
A cosa serve uno spessimetro?
Molti settori, come edilizia, costruzioni e produzione, hanno standard e normative rigorosi in merito allo spessore minimo consentito dei materiali per applicazioni specifiche. Gli spessimetri a ultrasuoni vengono utilizzati per misurare e verificare con precisione che gli spessori dei materiali soddisfino questi requisiti, garantendo un’adeguata protezione e qualità. Le misurazioni regolari dello spessore sono essenziali non solo per ispezionare le nuove fabbricazioni di apparecchiature, ma anche per monitorare gli elementi in servizio. Una misurazione coerente aiuta a prevedere i tassi di corrosione ed erosione, consentendo la valutazione della durata utile residua e la pianificazione proattiva della manutenzione.
Quanto è accurata la misurazione dello spessore a ultrasuoni?
Uno spessimetro misura lo spessore emettendo un impulso ultrasonico nel materiale e calcolando il tempo impiegato dall’eco per tornare dalla superficie opposta. Questa misurazione del tempo, combinata con la velocità nota del suono nel materiale, consente allo spessimetro di determinare lo spessore esatto.
La misurazione dello spessore a ultrasuoni è estremamente accurata, spesso fornendo una precisione entro pochi centesimi di millimetro. La precisione dipende dalla qualità dell’apparecchiatura, dalle proprietà del materiale testato e dall’esperienza dell’operatore. Una calibrazione corretta e un ambiente adatto possono aumentarne la precisione, rendendola una scelta affidabile per le applicazioni critiche.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di spessimetri a ultrasuoni?
Gli spessimetri a ultrasuoni offrono diversi vantaggi:
• Non distruttivi: misurano lo spessore senza danneggiare il materiale, il che è perfetto per le ispezioni in corso
• Versatili: questi spessimetri possono essere utilizzati su un’ampia gamma di materiali, tra cui metalli, plastica, ceramica e compositi
• Efficienti: le misurazioni possono essere eseguite rapidamente e da un lato del materiale, il che è ideale per oggetti in aree difficili da raggiungere
• Sicuri: gli spessimetri a ultrasuoni sono sicuri da usare in quanto non emettono radiazioni nocive, a differenza di altri metodi di prova non distruttivi
Quale materiale non può essere utilizzato nei test di spessore a ultrasuoni?
I test di spessore a ultrasuoni in genere non sono adatti a materiali altamente porosi o con strutture a grana grossa, come alcuni tipi di legno o schiuma. Questi materiali possono disperdere le onde ultrasoniche, rendendo difficile ottenere letture accurate. Inoltre, anche i materiali privi di superfici parallele o estremamente sottili potrebbero presentare delle sfide per i test a ultrasuoni.



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